A breve anche Sant’Arsenio si avvarrà dell’aiuto dei nonni vigili. Durante il Consiglio comunale, che si è svolto nel pomeriggio di ieri nell’aula consiliare, è stata infatti presentata una proposta per attuare e regolamentare il servizio di vigilanza ad aree comunali, parco giochi ed edifici scolastici da parte dei volontari.
L’iniziativa è scaturita dalle continue richieste avanzate dai cittadini al fine di vedersi garantire una migliore vivibilità in paese in termini di sicurezza e così i consiglieri comunali hanno deciso di rispondere all’appello mettendo in campo i nonni vigili. Si tratta di raggruppare dei volontari, che abbiano un’età compresa tra i 50 e 75 anni, che siano disposti a vigilare nelle aree stabilite nei successivi 12 mesi alla disponibilità data.
Non solo pensionati, il requisito fondamentale è avere tempo libero e volontà di impegnarsi. La Giunta comunale valuterà le domande che perverranno e, di concerto con un delegato e una commissione, verranno selezionate le persone idonee a ricoprire questo ruolo. L’iniziativa è stata approvata all’unanimità, colta con favore da tutti i componenti, contrariamente invece alle polemiche che sono scaturite sugli altri 10 punti previsti all’ordine del giorno.
Riflettori puntati sulla nomina del prossimo segretario con l’approvazione dell’esercizio associato del servizio di segreteria tra il comune di Padula e quello di Sant’Arsenio e con il conseguente scioglimento della convenzione che legava il comune santarsenese a Bellosguardo e a Sant’Angelo a Fasanella.
Si è inoltre discusso sullo sviluppo rurale del borgo e sulla realizzazione di progetti socio-assistenziali e socio-sanitari attraverso i fondi del PSR Campania. L’incontro si è concluso in un clima di ostilità con una minoranza in trincea.
– Tania Tamburro –