Carmela Lopardo, 80enne, originaria di Sasso di Castalda ma da più sessant’anni residente in Argentina, è la terza vittima dell’attentato di Barcellona.
La donna è nata il 16 luglio 1937 a Sasso di Castalda e la conferma della sua identità è arrivata a seguito dell’identificazione del corpo e da fonti argentine. In una nota, infatti, il Ministero degli Esteri argentino ha trasmesso le condoglianze alla famiglie della signora Lopardo.
Si trovava a Barcellona da turista, e aveva deciso di lasciare il lungo inverno argentino per qualche settimana e regalarsi qualche settimana di ferie estive a Barcellona. Stava passeggiando sulla Rambla quando il furgone degli attentatori ha colpito anche lei.
Barcellona era solo una delle sue mete europee del tour che aveva in programma.
Della donna non si avevano notizie dal momento dell’attentato, tanto che nella città spagnola era stata diffusa anche una locandina con la sua foto segnaletica, proprio per favorirne il ritrovamento.
La notizia ha scosso anche la piccola comunità sassese. Proprio a causa dell’emigrazione i Lopardo a Sasso di Castalda si sono quasi estinti. Il Sindaco Rocco Perrone, appena venuto a conoscenza della terza vittima italiana e del possibile legame con la sua cittadina, si è subito attivato per le verifiche del caso, riscontrando quindi le origini sassesi della signora Lopardo, emigrata all’età di 13 anni.
“È un giorno davvero triste per il nostro paese – commenta amareggiato il sindaco Perrone – io e tutta la comunità sassese siamo vicini alla sua famiglia. Allontanarsi dal proprio paese non è mai facile e dopo una vita di sacrifici una meritata vacanza si è trasformata in un triste epilogo“.
La signora Lopardo si aggiunge alle altre due vittime italiane dell’attentato: il 35enne Bruno Gulotta di Legnano e il 25enne Luca Russo di Bassano del Grappa
– Claudio Buono –