“La disperazione di un anziano che aspetta da oltre una settimana di essere operato per una frattura al femore lo porta a scendere dal letto e a strisciare per terra per protestare contro quella che, giustamente, ritiene un’ingiustizia inaccettabile“.
A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, postando un video sulla sua pagina Facebook in cui si vede “l’anziano, ricoverato nel reparto di Ortopedia dell’Ospedale di Vallo della Lucania, che, sdraiato sul pavimento, protesta per il trattamento ricevuto, anche perché, per più giorni, gli avrebbero imposto il digiuno preoperatorio e poi non lo hanno operato”.
“L’operazione sarebbe stata rinviata per più volte – ha aggiunto Borrelli – perché la carenza di personale avrebbe spinto l’equipe operatoria a concentrarsi sui casi urgenti che si sono presentati in ospedale, ma l’episodio lascia interdetti perché non si può tenere una persona con una frattura in attesa per otto giorni per essere operato perché un intervento del genere andrebbe garantito entro 48 ore e per il costo che un ricovero così lungo comporta“.
Borrelli chiede “massima chiarezza su questa vicenda che coinvolge un ospedale, quello di Valle della Lucania, finito nel mirino della Magistratura per la morte di Francesco Mastrogiovanni, il maestro ricoverato per un TSO e poi morto per il trattamento ricevuto“.
– Paola Federico –
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In merito alla denuncia del consigliere Borrelli, la Direzione Sanitaria del P. O. di Vallo della Lucania precisa che:
Il paziente in questione è stato ricoverato nella uoc di ortopedia e traumatologia dal pronto soccorso, con diagnosi di ingresso “ coxalgia acuta dx da coxartrosi ribelle al trattamento ” alle ore 03.34 del giorno 31/07/2017.
Alle 8,30 veniva avviato l’iter di studio del paziente con richiesta di esecuzione di esami di laboratorio e somministrazione di terapia antalgica, avendo già praticato in P.s. esami radiografici, ecografici ed ECG.
Il medico di reparto, avvisato della presenza di un paziente disteso a terra, è prontamente intervenuto. Avendolo precedentemente inquadrato dal punto di vista clinico, provvedeva immediatamente, unitamente al personale paramedico presente, a sollevarlo adeguatamente da terra, a rassicurarlo e ad accertarsi direttamente dal paziente della dinamica dell’evento.
Il paziente dichiarava di essersi volontariamente disteso a terra in quanto ritenendo, arbitrariamente, di dover essere sottoposto a trattamento chirurgico urgente di protesizzazione di anca, non veniva preparato per l’intervento.
Pertanto il medico provvedeva a rassicurarlo rispetto al fatto che non abbisognava di alcun intervento chirurgico in quanto si trattava di sciatalgia destra.
Il paziente avuta contezza precisa della sua condizione di salute si è tranquillizzato rimettendosi a letto.
Interpellati, i parenti del paziente, riferivano che essendo molto ansioso ed a tratti ipocondriaco, già in altre occasioni ha avuto manifestazioni eclatanti rispetto a problematiche di salute di poco conto.
Lo stesso paziente è quindi stato dimesso in data 02/08/2017 alle ore 13.00 con diagnosi di lombosciatalgia destra.
Concludendo
- Il paziente non era affetto da alcuna frattura
- Nel momento in cui è stato girato il video (ore 12.30 circa del giorno 31/07/2017)
Il paziente era degente da circa 9 ore
- Qualsiasi riferimento ad altri episodi risulta essere del tutto infondato.
Il direttore sanitario DR ADRIANO DE VITA