A seguito dell’autorizzazione del trasferimento della Farmacia Distrettuale da Sant’Arsenio al Distretto di Sala Consilina, firmata dal Generale dell’ASL Salerno Antonio Giordano, la minoranza consiliare santarsenese ha affidato ad un manifesto il proprio disappunto.
“Vane promesse elettorali – attacca il gruppo capeggiato da Luigi Pandolfo – utili solamente a desensibilizzare una comunità su temi e problematiche che invece hanno la necessità di essere affrontate con serietà e professionalità, coinvolgendo la cittadinanza e mettendo in chiaro dinamiche politiche che, come in questo caso, graveranno sul benessere e sulla vita sociale dei cittadini“.
Il manifesto a firma del gruppo Sì Cambia chiama in causa le rassicurazioni del sindaco Donato Pica, durante la campagna elettorale, che la farmacia non sarebbe andata via e sul “tavolo di confronto e di trattativa con i dirigenti ASL per ascoltare i loro disegni relativi alla riorganizzazione delle strutture distrettuali, e per elaborare eventuali proposte da parte dell’attuale amministrazione.”
“Il tavolo tecnico non è stato convocato – continua la minoranza – e il 25 luglio con Deliberazione n. 730, il Direttore Generale dell’ASL di Salerno ha deliberato il trasferimento“.
“In questo modo, silente e poco trasparente – proseguono – Sant’Arsenio e i santarsenesi subiscono l’ennesimo scippo. Oggi più che mai il nostro paese ha bisogno di amministratori non distratti e più attenti ai bisogni della comunità“.
Nella delibera menzionata viene inoltre autorizzato il trasferimento delle attività sanitarie della struttura di San Vito, presso l’ex Presidio Ospedaliero di Sant’Arsenio definito nel manifesto “un altro grave colpo alla nostra comunità e alle strutture presenti nel nostro comune, risultato di tante conoscenze, rapporti politici, che nulla hanno potuto all’ennesimo furto perpetrato nei confronti della nostra comunità“.
– Tania Tamburro –