Sono ospiti di San Rufo da pochi mesi, alloggiano nella struttura “Casa dei Popoli” gestita dalla cooperativa Iris. Sono in 8, giovanissimi, fuggiti alle difficoltà delle loro terre, in cerca di serenità in una nazione civile.
Quando ieri pomeriggio il paese che li ospita si è improvvisamente riempito di fango e detriti scesi con violenza dalla montagna i migranti del centro di accoglienza non hanno esitato un attimo. Sono scesi in strada e hanno deciso di dare una mano ai cittadini di San Rufo disperati a causa di quel fiume di fango che stava entrando con forza addirittura nelle abitazioni e nei locali commerciali presenti sulla strada principale che attraversa il centro abitato.
Questa mattina i ragazzi hanno continuato a fornire il proprio sostegno a chi li ha accolti.
Un modo speciale per ringraziare dell’ospitalità, per integrarsi meglio con la cittadinanza. Una mano tesa che contrasta nettamente con altre mani che, solitamente, alzano barriere. Contro chi si oppone all’accoglienza.
– Chiara Di Miele –
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