Intervista al Consigliere di minoranza di Caggiano Mauro Cafaro.
▪ L’emergenza idrica dovuta alla mancata gestione della centrale di sollevamento regionale di Caggiano ha creato una situazione di emergenza, che si è intensificata nell’ultimo periodo, qual è la sua opinione a tal proposito?
Il servizio di erogazione idrica costituisce servizio pubblico essenziale e la sua improvvisa quanto ingiustificata interruzione configura una classica, quanto intollerabile fattispecie di “interruzione di pubblico servizio”, in evidente violazione di basilari diritti dei cittadini, costituzionalmente protetti e tutelati nel contesto di un moderno stato di diritto, nonché in spregio delle norme specifiche che regolano il settore del servizio idrico integrato.
▪ In che modo le autorità competenti, secondo lei, avrebbero dovuto agire per non sopraggiungere a questa situazione di emergenza?
Avrebbero dovuto assumere ogni doverosa iniziativa preordinata ad assicurare la quotidiana gestione tecnica degli impianti interessati, senza alcuna soluzione di continuità e/o qualsivoglia interruzione, a cura del soggetto gestore individuato ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
▪ Negli ultimi giorni Caggiano ha subito una grave interruzione della distribuzione di acqua nelle abitazioni creando forti disagi. A tal proposito ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro ?
In dipendenza di conclamate e reiterate condizioni di estrema criticità, se non di vera e propria carenza o mancanza assoluta della distribuzione idrica nel Comune di Caggiano, e del fatto che, solo per parlare degli ultimi 10 giorni, l’interruzione della distribuzione di acqua potabile si è palesata in maniera particolarmente grave nelle giornate di sabato 15 e domenica 16, sabato 22 e domenica 23 luglio, ho sentito il dovere di consigliere comunale e di cittadino di notiziare l’Autorità Giudiziaria territorialmente competente, ai fini dell’eventuale assunzione delle iniziative di competenza propria. Aggiungo soltanto che anche nella giornata di oggi, martedì 25 luglio, i rubinetti nel centro abitato risultano in gran parte a secco.
– Rosanna Raimondo –