Si è svolto ieri a Monte San Giacomo il convegno dal titolo “L’universitas civium nell’Italia meridionale: tra storia medievale e moderna”.
Introdotti dai saluti istituzionali del sindaco Raffaele Accetta, i lavori sono proseguiti con due momenti importanti di relazioni gestiti dagli storici Arturo Didier e Giovanni Lovito.
L’università del cinquecento è stato il tema trattato e reso ancora più interessante con il racconto di aneddoti e fatti storici inediti, nello specifico si è discusso sulla storia rinascimentale di Diano e la nascita di Monte San Giacomo.
“Monte San Giacomo ottiene la sua emancipazione nel 1541 – ha sottolineato Giovanni Lovito – e qualche anno dopo assumerà il nome di Castello, proprio perché era diventato un borgo di residenza dei baroni di Diano”.
L’incontro, svoltosi presso la Sala Teatro del Palazzo Marone, è stato moderato dal giornalista Aldo Bianchini e fa parte di Baccanali, la kermesse culturale organizzata dal McLogan Pub, dal “Comitato Nova Universitas Civium” e dell’Associazione Culturale “Terenzio Castella”. L’evento è patrocinato dal Comune ed è volto a promuovere la musica e le risorse del territorio.
“Abbiamo voluto condividere e far nostro un progetto culturale diversificato – ha dichiarato il sindaco Accetta riferendosi a Baccanali – non è come la solita sagra poiché ha un filo conduttore. Anche con momenti di approfondimenti culturali come questo la comunità cresce”.
Prossimi appuntamenti nei giorni 30 e 31 luglio e l’1 agosto con il Baccanali Music Festival; dal 30 luglio, inoltre, inizieranno le escursioni per il paese.
– Roccanna Giordano –