Sale alta la preoccupazione a San Marco di Teggiano, dopo l’episodio di violenza ai danni dei clienti di un bar da parte di un 20enne del Gambia, ospite in un centro di accoglienza locale. Per far fronte ad una situazione di tensione l’Amministrazione Comunale ha organizzato ieri un incontro con la cittadinanza, tenutosi presso lo stesso bar in cui si è consumata l’aggressione. Intervenuti all’evento don Vincenzo Gallo, parroco della chiesa di San Marco, il Sindaco Michele Di Candia, insieme al Vicesindaco Luigi Morello, e ai consiglieri Conantonio D’Elia e Giuseppe Forlano.
“La Caritas ci ha comunicato che avverrà una diminuzione del numero degli ospiti nel centro di accoglienza, da 9 a 3 o 4 persone nel più breve tempo possibile – ha affermato don Vincenzo – nonchè la probabile chiusura del centro entro 7 mesi, termine che però non è definitivo“.
Presente all’incontro anche il Consigliere di minoranza Crescenzio De Paola, che ha auspicato “un intervento diretto dei cittadini alle consultazioni istituzionali sul tema, affinchè possano testimoniare la preoccupazione che sta vivendo la comunità, al fine di risolvere tutti insieme questo disagio, assicurando così delle certezze ai teggianesi“.
Invito che è stato accolto dall’Amministrazione Comunale, tramite “la formazione di un comitato di cittadini locali che sarà al fianco dell’amministrazione comunale durante i tavoli istituzionali organizzati per far fronte al problema – ha dichiarato il Sindaco Di Candia – e tranquillizzare i cittadini sulla questione integrazione“.
-Maria De Paola-
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