Promuovere lo sviluppo delle competenze digitali lungo la filiera “scuola -formazione – università – ricerca” è l’obiettivo del protocollo di intesa siglato tra il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e la Regione Campania dal titolo “Accordo di collaborazione sulla Promozione e Sviluppo Continuo delle Competenze Digitali”. L’accordo prevede un approccio condiviso fra le due istituzioni e una piattaforma programmatica innovativa che prende le mosse dalle azioni individuate dal Piano Nazionale Scuola Digitale lanciato dal Miur nell’ambito dell’attuazione della riforma “Buona Scuola”. Obiettivo ultimo è quello di preparare le nuove generazioni, ma anche gli adulti, alle sfide globali, attraverso l’acquisizione di competenze in linea con quanto richiesto dal mondo del lavoro, delle professioni e delle imprese.
Le azioni per la scuola si fondano su un programma di innovazione che prevede il potenziamento delle infrastrutture necessarie in termini di connettività e degli strumenti digitali e promuove l’uso consapevole delle tecnologie digitali. Grande importanza viene attribuita alle attività di Alternanza Scuola-Lavoro sui temi del digitale e fondamentale è il supporto alla creatività e alla propensione imprenditoriale degli studenti attraverso la valorizzazione delle competenze digitali, lo stimolo della crescita professionale e l’autoimprenditorialità.
Si prevede la creazione di una rete di competenze territoriali che, attorno alle attività dei competence center presenti sul territorio, vada a connettersi con i digital innovation hub, il sistema scolastico, il sistema universitario e le imprese, per promuovere l’adeguamento continuo delle competenze. Si rafforzeranno le attività di Alternanza Scuola-Lavoro e i programmi di specializzazione formativa post diploma focalizzati sulle tecnologie digitali e l’industria 4.0.
“La centralità delle competenze in chiave digitale per lo sviluppo competitivo è oramai sotto gli occhi di tutti – ha dichiarato il governatore Vincenzo De Luca – ed è necessario rendere coerenti e sinergiche le misure varate dai differenti livelli di governance in modo che possano massimizzare i risultati sui territori e nella vita delle persone, creando nuovi saperi, nuova occupazione e nuova impresa”.
– Chiara Di Miele –