Resta ferma al palo la riapertura al transito delle auto della Strada Provinciale 342 nel tratto che collega il comune di Roscigno a quello di Corleto Monforte e al Vallo di Diano. Strada chiusa ufficialmente al traffico dal 2010 e che lo resterà ancora per un tempo non definito.
A farsi carico della progettazione e dei lavori di messa in sicurezza della strada è stata circa un anno fa la Banca Monte Pruno che in tempi record ha fatto anche ripristinare il manto stradale. Nei giorni scorsi la Soprintendenza paesaggistica ha bloccato tutto perché nel progetto della segnaletica ci sarebbe un cartello che crea un impatto ambientale negativo.
Durissima la reazione del direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese. “Questa vicenda prima era assurda, poi è diventata paradossale e adesso, volendo usare un eufemismo, è diventata ridicola. Non so davvero più cosa pensare – ha dichiarato Albanese – in tutti questi anni c’è stato un continuo scaricabarile di responsabilità e chi è responsabile di tutto ciò dovrebbe farsi un esame di coscienza perché dietro questo ritardo c’è solo una mancanza di volontà visto che il problema della mancanza di fondi per i lavori lo abbiamo risolto noi”.
– Erminio Cioffi –
- Articolo correlato:
29/04/2016 – Roscigno: asfaltata la Strada Provinciale 342. La Banca Monte Pruno realizza nuovo obiettivo sulla viabilità