Testimonianze sulla grande umiltà e sulle speciali doti di medico sono arrivate da più parti nei confronti di Giosi Roccamonte, medico pollese scomparso alla fine degli anni ’90, ieri pomeriggio in occasione dell’intitolazione dell’Aula Magna dell’ospedale di Polla.
“Un profilo etico superiore che oggi sembra smarrito – ha dichiarato il Vescovo S.E. Mons, Antonio De Luca aprendo l’incontro, “un esempio per i giovani medici e non solo” gli ha fatto eco il sindaco Rocco Giuliano. L’intitolazione al senatore e medico Giosi Roccamonte è proseguita con un momento religioso e la celebrazione della Messa da parte di don Pasquale Gaito.
Un omaggio al ricordo di un uomo che salvò tante vite con le sue mani e il suo intuito anche dal Direttore Sanitario Luigi Mandia che, con la sua azione amministrativa unita alla petizione portata avanti dal Comitato Spontaneo Luigi Curto, è riuscito a concretizzare l’intitolazione.
Roccamonte ricoprì anche importanti incarichi politici, prima come consigliere comunale e poi di Senatore della Repubblica Italiana, ruolo che gli permise di chiedere ed ottenere importanti risultati nella grande viabilità, dando il via all’iter per la realizzazione dell’attuale Bussentina e della Cilentana. Amò la gente semplice e il Vallo di Diano dove tornava continuamente, sceglieva il Cilento per le sue vacanze ha rammentato il medico Eligio Isoldi.
“Era dotato di quella umiltà che lo spingeva a chiedere consigli quando nella professione aveva dei dubbi” ha ricordato in chiusura il figlio Antonio, descrivendo un padre e un uomo speciale.
– Tania Tamburro –