Consiglio comunale ieri sera a Padula, con scontro totale tra la maggioranza guidata dal sindaco Paolo Imparato e l’opposizione “Padula Bene Comune”.
L’assise civica ha approvato la salvaguardia degli equilibri di bilancio 2017 ed il rendiconto di gestione anno 2016 dopo la relazione dell’assessore al Bilancio, Giuseppe Comuniello.
“Abbiamo un avanzo di amministrazione di 3 milioni e mezzo – ha relazionato Comuniello – si tratta di un bilancio che viene usato tutto sui fondi vincolati, che abbiamo suddiviso in un fondo per i crediti di dubbia esigibilità, cioè quelle somme non riscosse, un fondo rischi, ossia, in via prudenziale il comune accantona somme nell’eventualità di contenziosi ed infine fondi utilizzati solo per eventuali investimenti. Il bilancio è positivo, non siamo stati delegittimati dal Patto di Stabilità, non siamo strutturalmente comune deficitario e per le domande individuali siamo con delle tariffe base”.
Voto contrario dell’opposizione formata da Caterina Di Bianco, Antonio Fortunati, Giovanni Alliegro e Tiziana Bove Ferrigno.
“Riteniamo – ha relazionato Di Bianco – che è giusto fare chiarezza sull’avanzo dell’amministrazione vantato in campagna elettorale. Padula è stata rappresentata come l’Ente più virtuoso della Provincia in grado da accumulare un tesoretto da far dormire sonni tranquilli, ma non è così, è zero come un bicchiere vuoto. Ricorreremo alla Corte dei Conti”.
Un voto contrario che ha portato ad uno scontro verbale con l’accusa ad Imparato da parte di Fortunati, di ostacolare l’accesso alla documentazione degli uffici. Uno scontro che ha portato, a fine consiglio, ad una bagarre in aula tra i due gruppi.
– Claudia Monaco –