E’ stato firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il decreto legge in materia di prevenzione vaccinale per i minori da 0 a 16 anni approvato dal Consiglio dei Ministri il 19 maggio scorso le cui disposizioni saranno immediatamente vigenti dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. “Obiettivo del decreto – ha ricordato il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – raggiungere il livello di immunizzazione raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità, pari al 95% della popolazione, in modo da mettere in sicurezza il Paese”.
Queste le principali novità introdotte dal decreto: le vaccinazioni obbligatorie e gratuite passano da 4 a 12 (anti-poliomelitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti Haemophilusinfluenzae tipo B, anti-meningococcica B, anti-meningococcica C, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella), le 12 vaccinazioni obbligatorie diventano requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), la violazione dell’obbligo comporta l’applicazione di sanzioni pecuniarie.
Le 12 vaccinazioni devono essere obbligatoriamente somministrate ai nati dal 2017. Ai nati dal 2001 al 2016 devono essere somministrate le vaccinazioni contenute nel Calendario Vaccinale Nazionale relativo a ciascun anno di nascita e quindi:
- i nati dal 2001 al 2004, devono effettuare le 4 vaccinazioni già imposte per legge (anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite) e l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b
- i nati dal 2005 al 2011, devono effettuare, oltre alle 4 vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’antipertosse e l’anti-Haemophilus influenzae tipo b
- i nati dal 2012 al 2016 devono effettuare, oltre alle 4 vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b e l’anti-meningococcica C
- i nati dal 2017, devono effettuare, oltre alle 4 vaccinazioni già imposte per legge, anche l’anti-morbillo, l’anti-parotite, l’anti-rosolia, l’anti-pertosse, l’anti-Haemophilus influenzae tipo b, l’anti-meningococcica C, l’antimeningococcica B e l’anti-varicella
Sono esonerati dall’obbligo i soggetti immunizzati per effetto della malattia naturale (ad esempio, bambini che hanno già contratto la varicella non dovranno vaccinarsi contro tale malattia) e quelli che si trovano in specifiche condizioni cliniche documentate attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta (ad esempio i soggetti che hanno avuto gravi reazioni allergiche al vaccino o ad uno dei suoi componenti).
Per ciò che concerne l’anno scolastico 2017/2018, entro il 10 settembre per l’avvenuta vaccinazione può essere presentata la relativa documentazione o un’autocertificazione, per l’omissione, il differimento e l’immunizzazione da malattia deve essere presentata la relativa documentazione, coloro che sono in attesa di effettuare la vaccinazione devono presentare copia della prenotazione dell’appuntamento all’ASL; entro il 10 marzo 2018, nel caso in cui sia stata già presentata l’autocertificazione, deve essere presentata la documentazione che prova l’avvenuta vaccinazione.
– Chiara Di Miele –