Sedicesimo sbarco di migranti questa mattina al Molo Manfredi di Salerno, a bordo della nave Gregoretti della Guardia Costiera, intorno alle 10.00 sono giunti circa 400 profughi.
I profughi provenienti da vari paesi dell’Africa subsahariana, sono stati recuperati nei giorni scorsi con diverse operazioni di salvataggio nel Mar Mediterraneo.
Sono 354 uomini, 40 donne, 1 minore accompagnato. Tra loro anche 2 siriani.
A bordo della nave che li ha portati in salvo c’erano le salme di due donne recuperate già prive di vita.
Molteplici i casi di profughi con ferite agli arti inferiori e lievi problemi di salute trasportati all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”.
Non si segnalano casi di scabbia e altre patologie infettive.
“Anche oggi abbiamo due vittime raccolte a mare, ma dobbiamo saper trasformare questa tragedia in una situazione gestibile -dichiara il Prefetto Salvatore Malfi – Grazie alla straordinaria capacità di coordinamento riusciamo a gestire il primo sbarco di questa stagione. Salerno è uno straordinario esempio grazie al forte senso di umanità e intelligenza”.
Dopo i primi controlli medici, il riconoscimento anagrafico e la fotoidentificazione della Questura, i migranti saranno trasferiti a bordo di pullman nei centri di accoglienza. Circa 100 restano in Campania, tra cui diverse donne incinte, 100 andranno in Lombardia e altri 100 in Emilia Romagna, 50 nel Lazio esclusa la provincia di Rieti e 50 in Veneto.
Nell’ambito delle indagini, sono stati individuati quattro presunti scafisti condotti in Questura.
– Rosanna Raimondo –
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