È stato inaugurato questo pomeriggio il ponte Tibetano di Sasso di Castalda, ad un passo dal cielo e a 120 metri da terra.
Il “Ponte alla Luna” promette di regalare emozioni uniche a contatto con la natura. Composto da archi trasversali, risulta una scala sdraiata, lunga 300 metri e sospesa per 120 metri.
Per raggiungerlo bisogna recarsi al Fosso Arenazzo e percorrere un primo ponte lungo 95 metri e alto circa 70. Attraversato poi il Ponte alla Luna, si arriva sullo skywalk di vetro: un suggestivo affaccio nel vuoto.
Il nome del ponte ha due significati: è un omaggio a Rocco Petrone, ingegnere della Nasa originario di Sasso, impegnato nella missione Apollo 11 e nel primo sbarco sulla Luna e in più svela la futura apertura notturna del ponte. Partiranno infatti in autunno, i lavori di illuminazione artistica del sito: luci catarifrangenti illumineranno solo i punti calpestati da chi intraprenderà la camminata notturna, provando l’emozione di sentirsi in volo.
“L’idea – racconta il sindaco Rocco Perrone – è nata dal voler creare un attrattore per i giovani e per quanti amano natura e brivido. Chi è capitato casualmente a Sasso, ricco di boschi, sorgenti e un’ottima accoglienza culinaria, è rimasto piacevolmente colpito e ci ha spinti ad investire nella promozione del territorio”.
– Monica Lopardo –