Il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo, ha raggiunto Sant’Arsenio su invito del Comitato No Biometano per un sopralluogo dell’area individuata per la collocazione dell’eventuale impianto di trattamento della frazione organica dei rifiuti.
“Non s’ha da fare – ha commentato Michele Buonomo – non entro nel merito della qualità dell’impianto, metto in discussione l’ubicazione. Se questo impianto serve, la provincia di Salerno ha tante aree industriali, si può pensare ad un’alternativa senza sacrificare questo posto”.
In merito alla posizione ufficiale di Legambiente è stato fatto presente a Michele Buonomo di una recente affissione a firma dell’associazione ambientalista, da cui ha subito preso le distanze sottolineando che verrà fatta chiarezza sulla vicenda e preso un provvedimento. Buonomo ha voluto chiarire a tal proposito: “Legambiente è favorevole agli impianti per la produzione di biometano, ma lungi da noi dire che si possa fare dappertutto. La nostra proposta ufficiale è sul sito, mette dei paletti e invita a scelte fatte con razionalità. No al consumo vergine di suolo come in questo caso, tra una ventina di anni rimarrebbe solo uno scheletro.”
Il Presidente di Legambiente si è complimentato con il Comitato per il lavoro che sta facendo anche dal punto di vista scientifico “spinto dall’amore verso il territorio, uno dei pochi dove l’occhio può ancora spaziare nel verde”.
Legambiente farà ritorno il 22 aprile, il Presidente ha infatti pensato di collocare l’evento europeo contro il consumo del suolo proprio a Sant’Arsenio per impedire quello che definisce “un processo irreversibile”.
– Tania Tamburro –