Momenti di tensione a Stio Cilento per un incendio sviluppatosi nel sottotetto di un’abitazione nel centro storico del paese, in località Largo Fiera della Croce.
Come si legge su “La Città di Salerno”, Mario e Domenico Infante, rispettivamente agente della Polizia di Stato in servizio a Roma e comandante della caserma dei Carabinieri forestali di Vallo della Lucania, hanno notato casualmente il fumo, mentre si trovavano insieme ad altri due amici del posto, nel centro del paese.
È accaduto tutto in pochi istanti. Le fiamme, in alcuni punti del tetto, superavano un metro di altezza. La macchina dei soccorsi è scattata immediatamente. I due fratelli hanno avvisato i Vigili del Fuoco e intanto hanno provveduto a svegliare i proprietari che dormivano all’interno dell’abitazione.
I malcapitati, quattro adulti, un neonato e un bambino di due anni, non si erano accorti minimamente dell’incendio. Sono vivi per miracolo. Sono stati messi al sicuro dai quattro ragazzi prima che le fiamme avvolgessero anche la zona abitata dal nucleo familiare.
Non è stato facile neppure per i Vigili del Fuoco, arrivati da Vallo della Lucania, domare le fiamme che venivano alimentate continuamente da forti raffiche di vento. Ingenti i danni all’abitazione del centro storico di Stio Cilento e soprattutto tanto lo spavento per i malcapitati, che hanno ringraziato in lacrime i fratelli Infante e tutti i soccorritori che hanno preso parte all’operazione di spegnimento dell’incendio.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto sembrerebbe che le fiamme siano state sprigionate dalla canna fumaria.
– Paola Federico –