Continua a far discutere e a preoccupare la pericolosità degli incroci lungo la ex S.S.19 ter per Auletta, Salvitelle, Pertosa e Vietri di Potenza. Proprio l’incrocio per quest’ultima cittadina lucana è stato scenario del tragico incidente in cui lo scorso 23 febbraio hanno perso la vita il 31enne Ioan Samson e il piccolo figlioletto Ionut, di 3 anni, e il 53enne di Spinoso, Biagio Padula.
Il Comitato di quartiere “Mattina – Tufariello di Auletta”, attraverso il presidente Claudio Ceci e il segretario Francesco Tarateta, ha scritto alla Provincia di Salerno, alla Regione Campania, all’ANAS, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai Comuni interessati dagli incroci e alle Prefetture di Potenza e Salerno.
Tarateta e Ceci sottolineano quanto la pericolosità degli incroci sia stata già accertata in alcuni sopralluoghi e certificata da perizie tecniche redatte da vari Enti e anche da associazioni che occupano di sicurezza stradale come la “Life Onlus”, oltre che da un’indagine dell’ACI secondo la quale la ex S.S.19 ter “è risultata la più pericolosa della Provincia di Salerno“.
I due rappresentanti del Comitato di quartiere “Mattina – Tufariello di Auletta” chiedono dunque “con estrema urgenza di intervenire concretamente mettendo in sicurezza gli incroci e di sollecitare, ognuno per le proprie competenze, il Ministero per le Infrastrutture all’emissione del DPCM atto alla riclassificazione della ex SS 19 ter da SR a strada nazionale“.
– Chiara Di Miele –
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