L’ASL Salerno ha deliberato di attivare una procedura unica per recuperare gli importi dovuti per il ticket sanitario non corrisposto (annualità 2010, 2012 e 2013) e che ammontano, per tutti i Distretti Sanitari della provincia, ad oltre 5 milioni di euro relativi a più di 23mila autocertificazioni fasulle.
Con una delibera dell’azienda risalente al 2014 era stata definita la procedura per il recupero dell’importo dovuto per ticket non corrisposto da chi aveva prodotto delle autocertificazioni classificate come “anomale” e relative al 2011. Ad oggi, relativamente a quell’annualità, l’ASL salernitana ha recuperato circa 790mila euro ed è in corso un’azione di ricognizione da parte della Direzione che pianifichi la fase conclusiva dei procedimenti amministrativi, compreso il recupero forzoso degli importi.
I ticket “evasi” e dovuti per le restanti annualità (2010, 2012 e 2013) saranno invece recuperati attraverso la procedura unica deliberata di recente. I dati degli importi dovuti evidenziano il numero di autocertificazioni con esito negativo e l’importo complessivo da recuperare per ciascun Distretto in cui l’ASL è suddivisa. Dall’analisi dei dati, inoltre, è emerso che 3048 autocertificazioni sono relative a importi che non superano i 12 euro dovuti per lo più a piccole differenze di valore del ticket dovuto o calcolato. Queste somme saranno escluse dall’azione esecutiva perchè per l’azienda mettere in atto un’azione di recupero per somme così piccole risulta antieconomico.
Tra i “furbetti del ticket sanitario” anche tantissimi appartenenti al Distretto Sanitario 72 Polla-Sala Consilina.
1068 sono i residenti che nel 2010, 2012 e 2013 hanno presentato autocertificazioni per ottenere l’esenzione ticket ritenute successivamente “anomale”. L’importo che l’ASL Salerno provvederà a recuperare nel Vallo di Diano, relativo alle tre annualità, ammonta a 269.168 euro.
Ora toccherà alle Unità Operative di Assistenza di base e agli sportelli Cassa-Ticket dei Distretti territoriali recuperare dai cittadini il ticket ancora dovuto attraverso tutte le procedure di loro competenza.
– Chiara Di Miele –