E’ forte il “No” degli assessori regionali Fulvio Bonavitacola e Corrado Matera alle attività di ricerca di idrocarburi a Monte Cavallo.
I due esponenti della Giunta guidata dal governatore Vincenzo De Luca hanno presentato questa mattina le loro osservazioni critiche nell’ambito della consultazione avviata dal Ministero dell’Ambiente per il rilascio della Valutazione d’Impatto Ambientale sulla richiesta di ricerca per idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Monte Cavallo”, proposto da Shell Italia E&P. Nell’area di ricerca rientra tra l’altro anche il Sito di Interesse Comunitario (SIC) IT8050034 “Monti della Maddalena”.
Numerose sono le osservazioni fondate su ragioni ambientali e di opportunità sociale che motivano la contrarietà all’inizio di un’attività di ricerca che interverrebbe in un territorio delicato, contiguo al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Occorre evitare effetti impattanti delle perforazione in aree fragili e vulnerabili, peraltro anche limitrofe ad importanti sorgenti di acqua che alimentano il ciclo idrico in estesi territori non solo campani.
Già nei giorni scorsi l’assessore regionale allo Sviluppo e Promozione del Turismo Corrado Matera ha sollecitato l’onorevole Giuseppe De Mita a presentare un emendamento da inserire nella legge di riforma degli Enti Parchi: “Nei territori del Parco e nelle aree ad esse contigue è, altresì, vietata la ricerca e la coltivazione degli idrocarburi liquidi e gassosi”.
Corrado Matera, inoltre, ha lanciato agli amministratori del Vallo di Diano l’idea di una petizione tra i cittadini del comprensorio affinché possano esprimere la propria posizione sull’argomento.
– redazione –
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