Anna Petrone, già consigliere regionale del PD, è stata ospite ieri sera a Teggiano in occasione della seconda serata della “Settimana della Filosofia” in corso di svolgimento presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto”.
Un incontro che ha lasciato il segno, grazie ad una testimonianza forte, basata sulle opportunità derivanti dalla disabilità. Sottoposta ad un fuoco amico di domande provenienti per la maggior parte da studenti e docenti, Anna Petrone ha ribadito il concetto della disabilità come risorsa e non come limite, offrendo la sua testimonianza di portatore di disabilità che può diventare soggetto socialmente e politicamente attivo.
“Sono stata fortunata – ha detto Anna Petrone nel suo intervento – nell’aver trovato tanta gente che mi ha aiutato, che ha avuto fiducia in me, dandomi la forza per provare ad incidere anche sul tessuto sociale e politico. Grazie alla fede che mi sorregge in ogni istante della mia vita, non riesco a vedere ostacoli nella mia vita che non ho mai avuto paura di affrontare. Forse sono più gli altri che si fanno dei problemi ad avere interazioni con me, essendo disabile. Io no, anzi, essere disabile mi consente di fare delle esperienze bellissime, come questa di questa sera perché se sono qui, nel vivere questa calorosa esperienza con tutti voi, è proprio perché sono una disabile, altrimenti non mi avreste invitato”.
Una grande, grandissima lezione di vita per gli studenti e per gli stessi docenti del Pomponio Leto, impegnati, fino a venerdi prossimo in un percorso che continua, questa sera, con la “lezione dei classici” con la presenza del professor Geminello Preterossi del Dipartimento di Filosofia dell’Università di Salerno che relazionerà sul “Simposio” di Platone. Domani sera, invece, sarà di scena il Dirigente scolastico Corrado Limongi che relazionerà su “Il mondo come volontà e rappresentazione” di Schopenauer mentre l’ospite al quale sarà affidata la chiusura dell’evento è il Vescovo della Diocesi di Aversa Mons. Angelo Spinillo che interverrà su “ I Pensieri” di Pascal.
– redazione –