Dopo i fatti di Vitulano, nel Beneventano, dove il primo cittadino si è opposto all’arrivo dei migranti chiudendo con un cumulo di terra la strada di accesso al centro di accoglienza locale, le telecamere del TGR Campania, in onda su Raitre, hanno fatto tappa ad Atena Lucana per raccontare di un esempio di accoglienza ed integrazione che è invece virtuoso. Il piccolo centro valdianese, infatti, secondo il piano di distribuzione dovrebbe ospitare 10 richiedenti asilo ma, grazie allo SPRAR gestito dalla Caritas e ad un centro di accoglienza privato, ne accoglie 68.
Il vicesindaco Sergio Annunziata, ai microfoni del Tg regionale, ha spiegato questo sano esempio di accoglienza chiarendo che “la popolazione è a disposizione“. Nel corso del servizio tanti i giovani africani che hanno offerto la propria testimonianza sulla nuova vita ad Atena, dove alcune aziende del posto hanno anche offerto l’opportunità di per poter lavorare. Un percorso che ha il sapore dell’ospitalità e della solidarietà e che fa di Atena Lucana un paese da stimare e di cui seguire l’esempio.
“E’ positivo che i media accendano i riflettori su questo fenomeno che sta interessando l’Italia e che scatena forti discussioni – ha dichiarato Sergio Annunziata ad Ondanews a margine del Tg – Il flusso crescente dei migranti ha creato agli italiani sempre più disagio e rifiuto verso questi sfortunati cittadini. Un sentimento frutto di cattiva informazione e dovuto a gestioni di sfruttamento e non di accoglienza“.
“E’ un sistema che va rivisto – conclude Annunziata – e che necessita di interventi radicali e i 4 miliardi annui spesi per tale fenomeno vanno diversamente utilizzati, altrimenti non serviranno più ordini di Governo e Prefetture che impongono il numero di migranti per paese, perché avremo sempre più sindaci costretti a costruire muri per bloccarne l’ingresso“.
– Chiara Di Miele –