Il consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Lagonegro perde 3 consiglieri che nei giorni scorsi hanno rassegnato le loro dimissioni. Al loro posto nella giornata di oggi sono subentrati gli avvocati Vincenzo Viceconte, Edoardo Limongi e Luciana Morelli.
Le dimissioni sono arrivate in segno di protesta in quanto, come riportato nella lettera di uno dei dimissionari, l’avvocato Giuseppe Sabella, inviata a tutti gli iscritti all’Ordine “non è stato rispettato il patto stipulato prima delle elezioni”. Il patto in questione, stando a quanto scritto da Sabella, prevede che nel primo biennio la presidenza sarebbe stata affidata a Gherardo Cappelli per poi passare allo stesso Sabella. Un accordo pre-elettorale che però sempre stando a quanto riportato nella lettera, non è stato rispettato. Insieme a lui hanno rassegnato le dimissioni anche Demetrio Ricciardone (tesoriere dell’Ordine) e Teresa Tedesco.
“In virtù di quel protocollo di intesa – si legge in una nota inviata alla stampa dall’avvocato Cappelli – a gennaio ho rassegnato le dimissioni e ho chiesto all’Ordine di adottare le decisioni del caso. La stragrande maggioranza dei componenti del Consiglio, 8 consiglieri su 11, hanno ritenuto che quel protocollo non era stato rispettato proprio da chi ne invocava l’applicazione. In effetti quell’accordo era stato stipulato in un’ottica di ‘trasparenza, lealtà e leale collaborazione’ (come risulta dalla premessa) per cui valutato che chi doveva assumere la carica di presidente non aveva minimamente rispettato i principi posti a base di quella intesa, il Consiglio anche alla luce dell’ottimo lavoro svolto nel primo biennio, ha ritenuto opportuno confermare me alla carica di rappresentante dell’ordine forense”.
– Erminio Cioffi –