Sono 95 i migranti che potrebbero arrivare nel Vallo di Diano ed essere accolti in 5 comuni del comprensorio, al di sopra dei 2000 abitanti, che dovranno comunicare la loro adesione o meno al Piano nazionale di riparto dei richiedenti asilo.
I Comuni del Vallo di Diano inseriti nel piano sono Sala Consilina, Teggiano, Montesano sulla Marcellana, Buonabitacolo e Sant’Arsenio. Ad ognuno è stato assegnato un numero di migranti proporzionale rispetto alla popolazione residente pari indicativamente a 3 posti per ogni mille abitanti.
A Sala Consilina toccherebbero 37 rifugiati, 23 a Teggiano, 20 a Montesano, 8 a Sant’Arsenio e 7 a Buonabitacolo.
I sindaci potrebbero anche rinunciare ad aderire al piano ed in questo caso i comuni comunque vedrebbero arrivare sul loro territorio migranti e richiedenti asilo, sulla base delle esigenze.
I sindaci dei comuni di Sala Consilina, Teggiano e Montesano sulla Marcellana (Buonabitacolo e Sant’Arsenio sono commissariati) non hanno chiuso le porte all’accoglienza dei migranti.
Per quanto riguarda il comune capofila del Vallo di Diano il sindaco Francesco Cavallone si è detto disponibile all’accoglienza “a patto che si arrivi ad una soluzione che non sia frutto di una imposizione, ma che tenga conto delle esigenze dei comuni non solo basandosi su freddi dati numerici”.
Giuseppe Rinaldi, sindaco di Montesano è favorevole all’integrazione in linea anche con quello che è l’orientamento di tutta la sua amministrazione sulla questione e la sua idea è quella di accogliere la proposta della Prefettura. All’arrivo dei rifugiati non si oppone nemmeno il sindaco di Teggiano Michele Di Candia: “Da parte mia non ci sono problemi, però io non ho le strutture dove poterli ospitare, cosa che ho già detto al Prefetto”.
– Erminio Cioffi –