Continua a tenere banco la questione della riattivazione, anche parziale, della tratta ferroviaria Sicignano – Lagonegro.
Il deputato del PD Tino Iannuzzi, lo scorso 25 gennaio, ha presentato una interrogazione a risposta scritta al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per sapere “quali urgenti iniziative di competenza, d’intesa con le regioni Campania e Basilicata, – si legge nel testo dell’interrogazione – il Ministro ritenga di attivare al fine di realizzare un progetto adeguato e con costi contenuti, ripristinando, anche per singole tratte, la linea ferroviaria Sicignano-Lagonegro”.
Iannuzzi chiede che venga redatto un progetto funzionale con costi più ridotti rispetto a quelli ipotizzati in 370 milioni di euro nel 2014 da parte del Ministero delle infrastrutture e trasporti ed una proficua collaborazione con le regioni Campania e Basilicata, che più volte hanno dichiarato la volontà di investire risorse per recuperare la linea ferroviaria.
La riattivazione, partendo dalla tratta Polla – Sicignano degli Alburni, con un treno a spola, è stata già proposta di recente dal Presidente del Parco Nazionale Cilento e Vallo di Diano Tommaso Pellegrino, idea che ha trovato d’accordo anche il Comitato per la riattivazione della Sicignano – Lagonegro.
– Erminio Cioffi –
Un patrimonio abbandonato, povera Italia, con questi politici incapaci non può andare da nessuna parte.