Da poche ore è disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate la bozza del modello 730 per il 2017 che contiene diverse novità interessanti per i contribuenti. Da quest’anno, infatti, è prevista una tassazione agevolata per i dipendenti del settore privato che percepiscono premi di risultato non superiori a 2.000 euro. Se i premi di risultato sono percepiti in denaro si applica un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali pari al 10%, se invece sono percepiti sotto forma di benefit o di rimborso di spese di rilevanza sociale sostenute dal lavoratore non si applica alcuna imposta. Per i lavoratori che si sono trasferiti in Italia, inoltre, concorre alla formazione del reddito complessivo soltanto il 70% del reddito di lavoro dipendente prodotto nel nostro Paese.
Dal periodo d’imposta 2016, per le assicurazioni aventi per oggetto il rischio di morte finalizzate alla tutela delle persone con disabilità grave, l’importo massimo dei premi per cui è possibile fruire della detrazione del 19% è elevato a 750 euro e inoltre sarà possibile fruire della deduzione del 20% di erogazioni liberali, donazioni e altri atti a titolo gratuito, complessivamente non superiori a 100.000 euro, a favore di fondi speciali che operano nella beneficenza.
Alle giovani coppie, anche conviventi di fatto da almeno 3 anni, in cui uno dei due componenti non ha più di 35 anni e che nel 2015 o nel 2016 hanno acquistato un immobile da adibire a propria abitazione principale, è riconosciuta la detrazione del 50% delle spese sostenute, entro il limite di 16.000 euro, per l’acquisto di mobili nuovi destinati all’arredamento. È prevista anche la detrazione del 19% dell’importo dei canoni di leasing pagati nel 2016 per l’acquisto di unità immobiliari da destinare ad abitazione principale a coloro che, alla data del contratto, avevano un reddito non superiore a 55.000 euro. Mentre a chi lo scorso anno ha acquistato un’abitazione di classe energetica A o B è riconosciuta la detrazione del 50% dell’Iva pagata nel 2016 e la detrazione del 65% delle spese sostenute nel 2016 per l’acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione.
– Chiara Di Miele –