Il TAR del Lazio ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Montesano sulla Marcellana contro Terna spa e i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente al fine di ottenere l’annullamento del decreto interministeriale di proroga del 12/10/2015 avente ad oggetto la realizzazione ed esercizio della nuova stazione elettrica della Rete di Trasferimento Nazionale.
Nella sentenza i giudici hanno respinto tutti i motivi di ricorso e nella motivazione della loro decisione sottolineano come la stazione di Montesano è inserita tra le opere ritenute “interventi relativi – si legge nella sentenza – alla trasmissione e alla distribuzione dell’energia per i quali ricorrono particolari ragioni di urgenza in riferimento allo sviluppo socio-economico”. Inoltre, si legge ancora nella sentenza, “la stazione elettrica è opera avente un rilievo strategico nazionale e qualificata da un interesse pubblico di rango statale”. Motivi questi che hanno fatto ritenere al TAR l’esistenza della competenza statale al rilascio del provvedimento di proroga da parte del Ministero dello Sviluppo Economico.
Il Comune nel ricorso ha sottolineato come l’atto di proroga sarebbe illegittimo in quanto adottato in assoluta carenza della Valutazione di Impatto Ambientale. Anche questa censura è stata respinta dal collegio giudicante “per la fondamentale ragione – scrivono i giudici – che né il provvedimento di VIA, né l’autorizzazione unica sono stati impugnati nei termini di legge. L’autorizzazione unica avrebbe dovuto essere oggetto di specifica e tempestiva impugnazione da parte del Comune”.
– Erminio Cioffi –
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Come volevasi dimostrare, l’incapacità degli amministatori dell’epoca ha portato a questi risultati, e voglio augurarmi che sia stata incapacità e non altro……..