Si è tenuta ieri sera, presso la nuova Aula Conferenze nella corte esterna della Certosa di Padula, la presentazione del libro “Joe Petrosino l’incorruttibile”, a cura del pronipote del famoso poliziotto, Nino Melito Petrosino.
I saluti sono stati affidati a Vincenzo Lamanna, presidente dell’Associazione Internazionale Joe Petrosino, a Paolo Imparato, sindaco di Paolo, a Mons. Antonio De Luca, Vescovo di Teggiano-Policastro, e al Tenente Davide Acquaviva, Comandante della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina.
Ad introdurre i relatori è stato Nino Melito Petrosino, che ha con emozione spiegato da dove è nata l’idea di scrivere sul suo illustre antenato.
“Non avevo mai pensato di scrivere qualcosa su zio Joe, soprattutto perché tanti, prima e meglio di me, lo avevano fatto. Nell’ultimo ventennio, però, ho ricevuto svariati inviti, soprattutto dai numerosi visitatori della Casa-Museo che mi hanno accoratamente invogliato a scrivere questa bella pagina di storia – ha sottolineato il pronipote –Questo mio libro è soprattutto una “testimonianza”, basata sui racconti che, nelle sere d’inverno, vicino al camino, mio nonno Michele faceva di suo fratello”.
A relazionare sul libro in modo dettagliato ed appassionante sono stati Vincenzo Maria Pinto, docente presso il Liceo Scientifico “Pisacane” di Padula, Angelo Voza, Luogotenente della Guardia di Finanza, Carmine Pinto, docente presso l’Università degli Studi di Salerno.
– Filomena Chiappardo –