Si è tenuta ieri, presso la chiesa della SS. Annunziata a Padula, la celebrazione in onore della Beata Vergine Maria di Loreto, Patrona dell’Aeronautica, voluta dall’Associazione Arma Aeronautica sezione Vallo di Diano “Movm Ten. Col. Pil. Vittorio Cannaviello”, durante la quale è stato commemorato il Tenente Amedeo Rienzo, nato nel 1893 a Padula e morto a Schio (VI) il 17 ottobre 1918.
Alla S. Messa, presieduta dal parroco don Giuseppe Radesca, hanno preso parte, tra gli altri, i membri dell’Associazione e il presidente, il Maresciallo Domenico Pica, la famiglia Rienzo, Filomena Chiappardo, assessore alla Cultura del Comune di Padula, Raffaele Accetta, presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, il Tenente Gaetano Ragano, Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile di Sala Consilina, il Maresciallo Cono Mea della Stazione di Padula.
Il legame tra l’Aeronautica Militare e la Madonna di Loreto risale ai primi decenni del XX secolo. Questa solennità mariana si ricollega alla tradizione secondo la quale il sacello, venerato a Loreto, sia la camera nella quale nacque Maria a Nazaret, in Galilea, e dove ricevette l’annuncio dell’angelo. Papa Benedetto XV, accogliendo i desideri dei piloti della Prima Guerra Mondiale (1914-1918), proclamò la Madonna di Loreto Celeste Patrona di tutti gli aviatori con il Breve Pontificio del 24 marzo 1920.
A ricordare il Tenente Amedeo Rienzo è stato l’avvocato Antonio Rienzo. All’entrata in guerra dell’Italia nel 1915, il giovane Amedeo interruppe gli studi di ingegneria per rispondere alla chiamata alle armi. Ebbe l’incarico di osservatore e addetto al tiro delle armi pesanti ed effettuò numerose missioni di volo sul Trentino e nella zona del Piave sotto costante minaccia. Queste coraggiose azioni fecero sì che gli venisse conferita la Croce al Merito di Guerra.
La serata si è conclusa con la visita alla mostra allestita nel salone parrocchiale.
– redazione –