Sulla vittoria del “No” al Referendum costituzionale del 4 dicembre è intervenuto anche Fabio Leuzzi, responsabile della Sicurezza del Movimento “Noi con Salvini Vallo di Diano” affidando ad un comunicato stampa un pensiero sul risultato.
“L’intera nazione è a conoscenza del fatto che il No abbia prevalso sui proseliti e sui tanto decantati eventuali cambiamenti alla Costituzione – dichiara Fabio Leuzzi – nascondendo i veri motivi ovvero la riduzione ulteriore del potere al popolo e altri favoritismi alle banche, amiche del nostro ex premier e all’Europa che ormai sta fallendo sempre più in relazione alle politiche immigratorie e lavorative.”
Inoltre prosegue sottolineando che “ha prevalso la vera natura di tanti che versano in condizioni non abbienti per colpa di politiche nazionali scellerate consapevoli del fatto che questa espressione di voto popolare, sia stata davvero la spina staccata ad un sistema che tendeva verso una sorta di punto di non ritorno.”
“Hanno votato No – ha continuato Leuzzi – i disoccupati, la gente perbene che non arriva neanche alla metà del mese, gli esodati, i diseredati per colpa di leggi sempre più aberranti in campo lavorativo, dove si predilige il pagar sempre meno un lavoratore e caricarlo di lavoro senza retribuzioni adeguati come dovrebbe essere per Costituzione, i professori e le professoresse che si sono ritrovati dall’altro capo dell’Italia per colpa della buona scuola di Renzi, atta a ledere e non a garantire maggiore spinta educativa per i propri alunni, calpestando i diritti di insegnanti e infangando il buon lavoro di chi crede ancora che qualcosa possa cambiare nel sistema scolastico italiano.”
Fabio Leuzzi ha proseguito evidenziando che “la lista è lunga dato che intere categorie, le più disparate, dagli operai, ai dirigenti, agli studenti, ai professionisti, la gente che lotta per far valere i proprio diritti, i giovani tanto elogiati da Renzi e compagni, ma che sono stati penalizzati da politiche giovanili lavorative mostruosamente inutili, agli anziani che si ritrovano sempre più in miseria date le pensioni minime che non vengono ritoccate come dovrebbero a frazioni e fette più disparate della società che hanno dimostrato che con una semplice ma simbolica croce sul NO di poter fermare le manie di protagonismo e le bugie di un premier, ormai ex, in preda a deliri di onnipotenza.
“Questo NO è stato il voto vero di gente perbene, non di arrabbiati ma di persone consapevoli che di questo passo – ha proseguito Leuzzi – la nostra grande nazione sarebbe ancor di più diventata schiava di un’ Europa che ci abbandonato e di banche sempre più sanguisughe e padroni indiscussi dei pochi risparmi rimasti di onesti lavoratori. Quindi non è rabbia, ma tutto ciò è coscienza.”
“Meditate su ciò che sta accadendo, l’Italia ha invertito la tendenza – conclude Fabio Leuzzi – Non più schiavi ma padroni del nostro futuro. Il nostro Movimento, in prima linea per il NO è pronto a prendere in mano le redini di questo Paese e a traghettarlo verso un nuovo confine dove la coscienza vale più di ogni altra cosa. Siamo gente perbene, i teatrini li lasciamo ad altri.”
– redazione –