Continua a tenere banco la paventata trasformazione del Centro Trasfusionale dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla in semplice unità di raccolta.
Raffaele Accetta, Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, scrive al Direttore dell’ASL Salerno Antonio Giordano e al consigliere regionale per la Sanità Enrico Coscioni, in seguito alle “comprensibili preoccupazioni degli amministratori inerenti la problematica legata alla paventata chiusura del Centro Trasfusionale di Polla“.
Accetta, in duplice veste di sindaco di Monte San Giacomo e di Presidente dell’Ente Montano, a nome di tutti i primi cittadini del comprensorio chiede al Direttore dell’azienda di via Nizza e al consigliere Coscioni “chiarimenti circa i provvedimenti adottati e da adottare che possano far preludere alla interruzione del servizio“.
I primi cittadini valdianesi, inoltre, in seguito all’ultima riunione della Conferenza dei Sindaci del 2 settembre, chiedono un incontro urgente per “avere la possibilità di illustrare le proprie motivate ragioni contrarie e soprattutto ribadire, quali rappresentanti istituzionali dei Comuni del territorio da loro rappresentati, la propria proposta in materia sanitaria, anche alla luce di quanto si sta facendo con l’ascolto del territorio relativo alla Strategia delle Aree Interne, atteso che, come è noto, il territorio del Vallo di Diano ne è interessato in quanto è stato indicato come seconda Area Pilota della Regione Campania“.
Soltanto pochi giorni fa il sindaco di Polla Rocco Giuliano aveva scritto allo stesso Direttore Giordano chiedendo di “rivedere la delibera in cui si prevede la sospensione entro il 30 settembre della fornitura dei reagenti per eseguire gli esami di Virologia presso il Centro trasfusionale di Polla”.
– Chiara Di Miele –
- Leggi anche:
1/9/2016 – Ospedale Polla. Rocco Giuliano scrive al Direttore dell’ASL Salerno sul Centro Trasfusionale