Mobilitazione del “Meetup” questa mattina a Polla in località Tempio, nei pressi del Mausoleo.
Risalente al I secolo d.C. e fatto erigere dalla sacerdotessa Insteia Polla in memoria del consorte Caio Uziano Rufo, il Mausoleo di Polla potrebbe ben presto coabitare con un impianto di rimessaggio tir a seguito del consenso da parte dell’Amministrazione comunale alla Scia (Segnalazione certificata inizio attività) n. 7223, presentata in data 4 luglio 2016.
Sulla questione era già intervenuto il Codacons Vallo di Diano con una nota molto dura, e ancor prima una denuncia dei cittadini era stata presentata al comando della Guardia Forestale di Polla e poi fatta recapitare presso la Procura della Repubblica di Lagonegro.
“Questa manifestazione nasce dalla volontà di aderire e sostenere la denuncia di cittadini che hanno fatto un esposto alla Procura rilevando discrepanze tra i lavori in corso in un cantiere nei pressi del Mausoleo e quanto dichiarato nella Scia relativa agli stessi lavori” hanno dichiarato i pentastellati pollesi. “Il piano regolatore vigente prevede la destinazione agricola di tutto questo comparto, destinazione che già in passato non è stata rispettata. Inoltre il nuovo PUC, che dovrà essere approvato entro dicembre, vincola l’area prospiciente il mausoleo a parere preventivo della Soprintendenza Archeologica. Esprimiamo perplessità e preoccupazione per il comportamento poco trasparente tenuto in questa vicenda dall’Amministrazione comunale”.
“Il nostro ruolo e quello dei cittadini è di sensibilizzare le Amministrazioni alla tutela dei beni culturali e alla difesa della memoria, che deve andare di pari passo con la tutela ambientale” ha dichiarato il responsabile del Codacons Vallo di Diano Roberto De Luca.
– Mariarita Cupersito-