La villa comunale di Monte San Giacomo intitolata ed Enrico Quaranta ed inaugurata di recente, dopo i lavori di riqualificazione, diventa anche un ufficio separato di Stato Civile per la celebrazione dei matrimoni. A deciderlo è stata nei giorni scorsi la Giunta Comunale del piccolo centro valdianese, guidata dal sindaco Raffaele Accetta.
La delibera dell’esecutivo di Monte San Giacomo è arrivata in seguito alle “svariate richieste da cittadini residenti che intendono celebrare il loro matrimonio – si legge nel provvedimento della Giunta – in un luogo più suggestivo particolarmente legato alla storia, alla cultura e alla bellezza del territorio ovvero la villa comunale intitolata ad Enrico Quaranta, che rappresenta il luogo estivo di aggregazione di ritrovo dell’intera comunità, soprattutto dopo gli interventi di riqualificazione”.
L’amministrazione comunale, però, come già accade in altri comuni, dove viene data a pagamento la possibilità di poter celebrare il matrimonio con rito civile in luoghi di particolare pregio artistico o naturalistico, ha fissato in 150 Euro l’importo del contributo, quale rimborso spese, che dovrà essere versato dai futuri sposi per poter usufruire della villa.
– Erminio Cioffi –