Si è tenuto ieri a Sant’Arsenio un consiglio comunale straordinario convocato in primis per l’adesione all’Ente d’Ambito Territoriale per la gestione dei rifiuti in forma associata, come richiesto da una normativa regionale del 25 maggio 2016. “Una legge catenaccio”, l’ha definita il sindaco Antonio Coiro sottolineando che la mancata adesione all’Ente avrebbe comportato il commissariamento.
Con parere unanime di maggioranza e opposizione, il comune di Sant’Arsenio ha inoltre dato l’adesione alla società Gal Vallo di Diano con un versamento di 500 euro.
Sull’ultimo punto all’ordine del giorno, relativo all’ospedale santarsenese, è intervenuto il consigliere di minoranza Riccardo Marmo con una proposta di riconversione della struttura che “potrebbe rivivere così una nuova stagione.” La richiesta di Marmo è stata quella di collaborare per chiedere alla direzione sanitaria un piano di un rafforzamento dell’UCP, cioè delle Unità di Cure Primarie, con una rete di medici di base per fornire un’assistenza più completa. L’istanza è stata accolta con grande interesse anche dalla maggioranza che ha votato a favore per l’interesse della comunità.
I consiglieri di maggioranza, Orlando Ippolito e Rosario Capozzolo, hanno sottolineato la necessità di un impegno anche per le carenze strutturali, in particolare per il complesso di San Vito, chiedendo inoltre un maggiore impegno politico per il ritorno della scuola infermieristica a Sant’Arsenio.
– Tania Tamburro –