E’ stata scoperta una piantagione di canapa indiana dai Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Capitano Francesco Manna, che ieri mattina a Giungano, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato Pietro Monaco, 28enne pregiudicato del posto, responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di canapa indiana.
I militari della Stazione di Capaccio Scalo, in collaborazione con il Nucleo Operativo Radiomobile, al termine di un’attività d’indagine finalizzata a stroncare questo genere di reati nella Piana di Paestum, nel corso della notte hanno eseguito un servizio di appostamento nei pressi di un terreno sito nelle immediate adiacenze dell’abitazione del 28enne, in località San Giuseppe. Durante le operazioni i militari dell’Arma hanno trovato 7 piante di canapa indica alte circa 1,5 metri, nonché delle bustine di cellophane ed un bilancino di precisione. L’uomo, già noto alle forze di polizia, aveva realizzato una piccola coltura nei pressi della propria abitazione, particolare che non è sfuggito ai Carabinieri che dopo un’attenta osservazione sono entrati nella proprietà dell’uomo e hanno sequestrato la droga e il materiale ritrovato.
Le piante e la sostanza sono state inviate presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno per le analisi quantitative e qualitative al fine di riscontrare il principio attivo e le dosi che sarebbero state ricavate dalla sostanza.
Il 28enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che sarà celebrato presso le aule del Tribunale di Salerno.
– Chiara Di Miele –