Importante risultato alla lotta al fenomeno dello spaccio e alla coltivazione di stupefacente nel Cilento.
I Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Capitano Francesco Manna, nella scorsa notte, a Castellabate, nel corso di un mirato servizio, hanno tratto in arresto il 28enne del luogo, M.G., responsabile di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di “canapa indiana”.
I militari della Stazione di Santa Maria di Castellabate, al termine dell’attività d’indagine condotta d’iniziativa e finalizzata a stroncare il fenomeno dello spaccio sulla fascia costiera, nel corso della notte hanno eseguito un servizio di appostamento nei pressi di un terreno in località “Tagliate” e, nel corso delle operazioni, hanno trovato 21 piante di canapa indiana alte circa 1,5/1,7 metri e vario materiale per l’irrigazione.
L’uomo aveva organizzato una piccola coltivazione presso la quale si recava assiduamente, particolare che non è sfuggito ai Carabinieri, coordinati dal Maresciallo Santino Musto, che, durante il servizio di osservazione all’interno della fitta vegetazione, hanno sorpreso il giovane, un incensurato e insospettabile del posto, nell’atto di annaffiare le piante, ignaro della presenza dei militari.
Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Le piante, una volta repertate, sono state inviate presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Salerno per le analisi quantitative e qualitative e per riscontrare il principio attivo e le dosi che sarebbero state ricavate dalla sostanza.
L’arrestato, su disposizione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania, è stato condotto presso il proprio domicilio, in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo previsto per domani presso il Tribunale di Vallo della Lucania.
– Filomena Chiappardo –