Si è ufficialmente insediato il nuovo Consiglio comunale di Teggiano presieduto dal neo sindaco Michele Di Candia, già primo cittadino dal 2004 al 2014.
Di Candia ha prestato giuramento e presentato la propria squadra amministrativa.
Gli assessori sono i primi 4 eletti a livello di preferenze, ovvero Maddalena Chirico (delega al turismo, all’innovazione tecnologica e all’istruzione) Marisa Federico (Piano di Zona, pari opportunità, politiche sociali ed immigrazione), Claudia Colitti (patrimonio, commercio, servizi cimiteriali e contenzioso) e Luigi Morello (sport, trasparenza e sicurezza).
La carica di vice sindaco, a rotazione tra la giunta nei 5 anni di amministrazione, sarà inizialmente ricoperta da Morello.
Alla presidenza del Consiglio comunale è stato eletto Vincenzo D’Alto.
Per la maggioranza siedono, inoltre, in Consiglio Rosa Cimino (delega a lavori pubblici, agricoltura e ambiente) Vincenzo D’Alto (sanità, personale e rapporto con la giunta), Conantonio D’Elia (capogruppo di maggioranza con delega al centro storico,affari legali, politiche comunitarie, cultura e condono edilizio) e Giuseppe Forlano (Comunità Montana, urbanistica, manutenzione e Protezione civile).
A comporre, invece, il gruppo di minoranza, Rocco Cimino (capogruppo), Crescenzio De Paola, Velia De Paola e Marianna Morello.
Per quel che riguarda la Commissione elettorale, sono stati eletti Rosa Cimino, Crescenzio De Paola e Giuseppe Forlano mentre i componenti della Commissione Albo dei giudici popolari sono Claudia Colitti e Marianna Morello.
“Sarò il sindaco di tutti – sottolinea Di Candia – Mi appello al senso dei consiglieri affinché contribuiscano alla rinascita del paese. Oggi prende il via un nuovo mandato amministrativo, nel segno del buon senso e dell’equilibrio. Il dibattito pubblico si baserà su 3 grandi tematiche, ovvero il senso di comunità, il rapporto tra consiglieri e cittadini e quello tra maggioranza ed opposizione.”
“Auguro buon lavoro al Consiglio – dichiara poi l’ex sindaco Cimino – La nostra sarà un’opposizione leale improntata sulla risoluzione dei problemi della collettività.” Come 2 anni fa in Consiglio si registra una perfetta parità di genere, con 6 uomini e 6 donne.
– Cono D’Elia –