Dopo l’approvazione da parte della Giunta Regionale della Campania di un provvedimento che stanzia 15 milioni e 600mila euro per il garantire diritto alla mobilità, teso ad offrire il servizio di trasporto gratuito per gli studenti della regione il cui reddito Isee familiare è inferiore a 35mila euro, il responsabile della sede Codacons Vallo di Diano Roberto De Luca scrive al Presidente della Regione Vincenzo De Luca.
“Il 1° giugno 2016 sarà una data da ricordare per molti studenti e molte famiglie, soprattutto nel Vallo di Diano. – scrive De Luca – A partire da tale data, gli studenti fino al 26° anno di età residenti in Campania, in possesso di idoneo ISEE, possono presentare al Consorzio UNICOCAMPANIA la richiesta di abbonamento annuale gratuito. Per questa iniziativa politico-amministrativa molte famiglie della nostra regione ringrazieranno Lei e la Sua Giunta. Pur tuttavia, gli studenti e le famiglie del Vallo di Diano non potranno unirsi ai ringraziamenti. Infatti, gli abbonamenti scolastici per i trasporti su gomma per gli Istituti Scolastici del Vallo di Diano e l’Università degli Studi di Salerno a Fisciano sono oggi possibili solo con imprese di autotrasporto viaggiatori che, purtroppo, non appartengono al Consorzio UNICOCAMPANIA. Di fatto, pertanto, i nostri studenti resteranno esclusi dai benefici previsti dalla Regione, a causa di un’organizzazione arcaica del trasporto pubblico locale“.
“Se la Regione Campania – si legge nella lettera al governatore – non intendesse modificare la possibilità di effettuare domanda per trasporto gratuito ad altre aziende, oltre che a quelle che appartengono al Consorzio UNICOCAMPANIA, allora noi non crediamo possibile considerare vero, relativamente a questa questione, l’art. 3 della Costituzione Italiana. Tanto più che i nostri studenti, adesso chiamati all’alternanza scuola-lavoro, non possono più usufruire, dopo la fine dell’anno scolastico (ordinario), dei servizi di trasporto pubblico organizzati (a volte anche con veicoli obsoleti) solo durante i mesi di scuola“.
“Questa questione evidenzia, ancora una volta, – scrive Roberto De Luca – la necessità di un sistema di trasporti, anche nel Vallo di Diano, fondato sull’integrazione ferro-gomma. Se tra qualche anno l’Università di Salerno a Fisciano sarà collegata a Salerno direttamente con treni, infatti, gli studenti del Vallo di Diano resteranno esclusi dalla possibilità di viaggiare su di un mezzo comodo (il treno) che permetta loro anche di studiare durante il viaggio, se necessario”.
“Il cittadino del Vallo di Diano – termina la lettera – non molti anni fa poteva contare su un treno, un tribunale, un ospedale DEA1 (oggi PS), una casa circondariale gioiello, una rete stradale discreta. Oggi non solo è privo di queste minime prerogative sociali, ma si sente forse ‘figlio di un Dio minore‘ anche sbeffeggiato da ottime leggi che sembrano mettere il dito nella piaga dello stato marginale e marginalizzato del territorio. Pertanto, noi crediamo opportuno chiedere un Suo diretto e immediato intervento per evitare che un’ottima iniziativa, tesa a rendere effettivo il diritto allo studio, possa essere percepita come una profonda ingiustizia nei confronti di cittadini già penalizzati da anni di incuria politico-amministrativa”.
– redazione –
- Articolo correlato
4/6/2016 – Regione Campania. Dal 1° settembre trasporto scolastico gratis per gli studenti con reddito basso