Il gruppo consiliare Polla Possibile, venuto a conoscenza dello stanziamento per il trasporto scolastico di 15 milioni e 600 mila euro a favore di studenti under 26 con un ISEE inferiore a 35000 euro, ha inviato lo scorso aprile una lettera indirizzata al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al Direttore Generale per la Mobilità Antonio Marchiello.
Attraverso la missiva si chiedeva di estendere anche agli studenti del Vallo di Diano (e zone limitrofe) il diritto di usufruire dell’abbonamento gratuito e di non essere ancora una volta discriminati e penalizzati. Celere è stata la risposta da parte della Direzione Generale per la Mobilità che comunica al gruppo che “sono in via di definizione i provvedimenti per le agevolazioni in favore degli studenti residenti in Campania (…); tali agevolazioni saranno fruibili presso tutte le aziende che hanno un contratto di servizio con la Regione Campania o con gli enti locali e non rileva, a questo fine, la partecipazione dell’aziende al Consorzio UnicoCampania”.
“Risponderemo alla Regione – fanno sapere dal gruppo Polla Possibile – di rendere noto se le vigenti condizioni di trasporto pubblico locale permettano anche agli studenti del Vallo di Diano di godere di tale, importante, beneficio. Altrimenti chiederemo di mettere in atto i mezzi e gli strumenti idonei affinché tutti gli studenti campani possano godere di eguali diritti“.
“Date le segnalazioni di disservizi evidenziati nella stessa missiva, – concludono – la regione ci invita a circostanziare i vari eventi affinché possa attuare le procedure idonee all’ispezione e alla risoluzione degli stessi. Pertanto, invitiamo le famiglie e in particolare gli studenti a segnalarci le criticità che riscontrano quotidianamente nel trasporto pubblico scolastico, tramite la nostra e-mail pollapossibile@gmail.com o pagina FB. In questo modo si potrà rafforzare il canale diretto tra Regione e cittadini del Vallo di Diano“.
– redazione –
- Leggi anche:
4/6/2016 – Regione Campania. Dal 1° settembre trasporto scolastico gratis per gli studenti con reddito basso