Un tuffo nel passato quello che sabato sera si è vissuto in casa di una famiglia di Sant’Arsenio, alle prese con l’improvvisa nascita della loro piccola.
La bambina ha deciso di venire al mondo tra le mura domestiche cogliendo impreparati i familiari e il medico. Qualche contrazione di troppo, la telefonata al ginecologo per capire come gestire il momento e in pochi minuti la bambina è venuta al mondo.
Quando il medico Francesco de Laurentiis, ginecologo e primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Ospedale “Curto” di Polla, ha raggiunto l’abitazione si è trovato di fronte l’atto finale di quello che è la cosa più naturale di questo mondo: la nascita. “E’ stato come ripercorrere i ricordi narrati da mio padre, anche lui ginecologo – ha raccontato De Laurentiis – la partoriente aveva accanto i suoi familiari che la accudivano, l’altro figlio era stato portato nella stanza accanto con le sue mille domande sulla sorellina che stava nascendo, un via vai di asciugamani e poi quel primo emozionante pianto in casa“. Il ginecologo, con alle spalle un’altra nascita in casa, quella del figlio 7 anni fa, quando ha capito cosa stesse accadendo è corso subito dalla donna. “Con me non avevo neppure l’attrezzatura necessaria, quando ho raggiunto la loro casa la bambina era nata, mi sono occupato di ultimare il tutto – ha continuato – ho tagliato il cordone e mi sono assicurato delle condizioni di salute di madre e figlia, ero assistito dalle donne di casa che mi passavano tutto l’occorrente che riuscivano a trovare in casa”.
Nella comunità santarsenese la lieta notizia è stata accolta con gioia, qualche anno fa un episodio analogo, ma la nascita in casa a Sant’Arsenio rimane al momento un lontano ricordo delle generazioni adulte. Ad oggi molte associazioni di ostetriche stanno proponendo di tornare al parto in casa, quando le condizioni di salute delle partorienti lo permettono, e proprio ieri a livello internazionale si è celebrata la “Giornata della nascita in casa”.
– Tania Tamburro –