Ultimo comizio a Teggiano per la lista “Teggiano Europea” capeggiata da Michele Di Candia. Nella frazione Prato Perillo hanno preso brevemente la parola tutti i candidati. E’ intervenuto all’incontro anche l’on. Tino Iannuzzi. Ecco uno stralcio degli interventi:
Conantonio D’Elia: “Gli atteggiamenti della lista avversa sono subdoli e poco aderenti al reale, basti citare il sondaggio fasullo. Chi è sotto esame, è la maggioranza uscente, non Di Candia. Ancora non sappiamo perché siamo qui a votare. Se le cose vanno male, la colpa è sempre di chi guida l’autobus”
Jolanda Di Zeo: “Girando per le case, ho avvertito il crescere di domande esigenti come quello di una politica intesa come bene comune. Il mio impegno sarà sostenere la crescita pedagogica e culturale, migliorando le condizioni sociali”
Marisa Federico: “Abbiamo un dovere morale e civico nei confronti dei teggianesi. Intendiamo costruire una politica basata sul dialogo e sul rispetto”
Michele D’Elia: “Ringrazio tutti per l’affetto e l’accoglienza che mi è stata riservata. Voglio invitare i cittadini a far valere uno dei pochi diritti rimasti, il voto.”
Claudia Colitti: “L’amministrazione è caduta per la frattura interna e non per le dimissioni della minoranza. Le spiegazioni non sono state date in Consiglio ma in un incontro pubblico con una propria versione dei fatti e l’invito ai consiglieri a dimettersi. In questi giorni nessun cenno a quanto accaduto”
Vincenzo D’Alto: “Se eletto, prometto di custodire la vostra fiducia come custodisco la mia famiglia, il tesoro più prezioso che ho. Punterò sulla valorizzazione dell’agricoltura e sull’impegno verso il sociale”
Rosa Cimino: “Siamo pronti ad ascoltare la gente con una squadra competente in tutti i settori. Non è corretto definire gli altri sciacalli: chi lo fa, forse non sa che gli sciacalli si avventano su carcasse di animali già morti”
Marco Marmo: “Questa piazza è espressione della rinascita. Si sta per aprire un nuovo ciclo di politica del fare. Bisogna tornare ad intessere rapporti con le istituzioni”
Cono Morello: “Il mio impegno e quello della squadra sarò indirizzato verso la gestione più efficiente del bilancio, con la riduzione delle tasse e sul creare occasioni di sviluppo”
Giuseppe Forlano: “Il ridimensionamento del Saut è inconcepibile e responsabilità unica dell’ex sindaco e medico Cimino. Perchè invece di promettere oggi non si è attivato ieri?”
Luigi Morello: “Un sindaco, se c’è un problema in paese, deve essere in prima linea. In 2 anni non è stato in grado di tenere unito il gruppo. Dalla nostra parte c’è un candidato a sindaco che guida una squadra vera”
Maddalena Chirico: “Uniti ce la faremo e daremo tanto a questo paese che non ha bisogno di piccoli politicanti ma di amministratori seri e capaci che abbiano in testa che Teggiano è un grande paese”
A chiudere è stato il candidato a sindaco Di Candia. “E’ stata una campagna elettorale difficile. Abbiamo dovuto confrontarci con menzogne e falsità. Il nostro impegno non terminerà con il voto del 5 giugno. Vedo una città proiettata in Europa. Noi teggianesi siamo persone sincere e grandi lavoratori ed io sono orgoglioso di essere teggianese. Negli ultimi due anni declino economico, sociale e culturale. Ho con me una squadra giovane che sarà la classe dirigente di domani. Il nostro Comune sarà una casa di vetro e non ci saranno cittadini simpatici e cittadini antipatici. Abbiamo le chiavi giuste per creare una filiera istituzionale. Nella nostra squadra tutti avranno compiti precisi. Mandiamo a casa chi è stato sfiduciato dai suoi stessi assessori. Caro Cimino, il vero cospiratore sei tu. Sei finito, sei perdente e devi stare a casa. Hai fatto venire il Commissario per la tua arroganza. Avresti dovuto dimetterti una volta che hai capito di non avere più la maggioranza. E’ stato perso troppo tempo per le sperimentazioni. Bisogna agire. Il 5 giugno votate con la testa e con il cuore e per chi porterà Teggiano in Europa”.
– Cono D’Elia –