La Commissione europea ha approvato il programma regionale 2021-27 FESR – FSE+ (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale – Fondo Sociale Europeo) per la Basilicata. La dotazione finanziaria complessiva, dato che i due programmi sono accorpati, è di 983 milioni di euro, di cui 688 milioni provengono da fondi Ue.
“Possiamo finalmente dare un rinnovato impulso, con una nuova governance e una nuova visione, in ossequio all’obiettivo del ‘cambiamento’ che ci hanno affidato i lucani , per creare nuovi posti di lavoro e sostenere le imprese del nostro territorio – ha affermato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi -. Sono risorse fondamentali, pari a quasi 1 miliardo di euro, che vogliamo investire in maniera mirata, evitando di disperdere tali fondi in mille rivoli inutili”.
Importante è la programmazione per il futuro, con l’obiettivo di fare meglio rispetto alla precedente programmazione.
“Faremo meglio – prosegue – soprattutto nella prossima consiliatura, puntando su sostenibilità, lavoro e piccole e medie imprese. Come abbiamo delineato nel piano strategico regionale, dobbiamo rafforzare la capacità produttiva endogena, attrarre nuovi investimenti, combattere lo spopolamento, soprattutto nei piccoli comuni, e migliorare le nostre infrastrutture materiali e immateriali. Faremo questo lavoro coinvolgendo tutte le forze produttive e lavorative, le parti sociali e la società civile della nostra regione. La Basilicata è una terra che vuole avere un rinnovato protagonismo nazionale ed europeo, come stiamo avendo in questi mesi grazie alla nostra inedita strategia energetica che sta attirando l’attenzione di tutto il mondo – conclude Bardi -. Vogliamo replicare questo modello anche negli altri settori”.