69mila euro spariti dalle casse dell’Asl di Salerno con sede in via Nizza, nel capoluogo di provincia. A rispondere di questo furto sarà un agente contabile dell’Azienda Sanitaria accusato di peculato. La prima udienza si terrà il 7 giugno davanti al Gup.
La vicenda è emersa dalla determina dell’ASL firmata dal manager Mario Iervolino che ha dato mandato all’ufficio legale, il quale ha nominato l’Azienda parte civile nel procedimento.
Il responsabile del servizio era incaricato alla tenuta degli incassi relativi alle prestazioni sanitarie svolte dal Distretto e che avrebbe dovuto versare in giornata presso un istituto di credito di via Roma che effettua il servizio di tesoreria per l’Asl, ma la consegna degli introiti non è mai avvenuta.
I fatti risalgono al luglio 2014 fino all’agosto 2015 per un totale incassato pari a 69mila euro che determina un danno economico e di immagine.
A distanza di 7 anni inizierà il processo per l’agente contabile con l’Asl intenzionata a costituirsi parte civile. Non è la prima volta che l’Azienda Ospedaliera deve affrontare dei furti perpetrati dai suoi dipendenti.