Le farmacie rurali, che si trovano in centri con una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti, possono presentare la richiesta per accedere ai finanziamenti, per un totale di 100 milioni di euro di cui la metà riservata al Sud, che serviranno ad ampliare la quantità e migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti alla popolazione di queste aree marginalizzate.
Il bando dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si pone l’obiettivo di riuscire a finanziare interventi in almeno 500 farmacie rurali entro dicembre 2023 e in almeno 2.000 entro giugno 2026.
“Si tratta di una occasione importante per migliorare i servizi in un territorio fortemente rurale come quello lucano – dichiara il deputato Luciano Cillis (M5S) – Ad essere potenzialmente interessati sono 64 comuni in provincia di Potenzia e 16 nel Materano, in pratica oltre il 60%. Gli interventi finanziabili permetteranno alle farmacie rurali di partecipare al servizio integrato di assistenza domiciliare, condividendo la presa in carico del paziente cronico, aumentando il tasso di aderenza del paziente alle terapie farmacologiche e al monitoraggio dell’uso corretto dei farmaci di fornire prestazioni di secondo livello, attraverso percorsi diagnostico-terapeutici previsti per patologie specifiche, di erogare farmaci che il paziente è ora costretto a ritirare in ospedale nonché monitorare pazienti con la cartella clinica elettronica e il fascicolo farmaceutico”.
La domanda di partecipazione al bando per il consolidamento delle farmacie rurali, compilata dal titolare o dal rappresentante legale, potrà essere presentata fino al 30 giugno prossimo.