I due giacimenti culturali più importanti del Vallo di Diano a confronto nelle loro esperienze turistiche. Sarà questa la tematica del convegno, in programma al Museo Diocesano di Teggiano per mercoledì 4 gennaio alle ore 17.30, organizzato dalla Diocesi di Teggiano-Policastro, dalla cooperativa Paràdhosis e dalla direzione museale.
Padula e Teggiano, negli aspetti di una storia ancora poco conosciuta e attraverso le potenzialità attrattive, saranno al centro di un dibattito storico-artistico inteso a promuovere i molteplici e stringenti rapporti collaborativi in chiave di fruizione turistica.
L’incontro, patrocinato dai Comuni di Teggiano e Padula e dalla Pro Loco teggianese, vedrà i saluti di Michele Di Candia e di Paolo Imparato, sindaci di Teggiano e Padula, di don Fernando Barra, direttore dei Beni Culturali della Diocesi e di Michele Albanese, Direttore Generale della Banca Monte Pruno.
Gli interventi saranno affidati all’assessore alla Cultura del Comune di Padula Filomena Chiappardo, con una relazione sull’esperienza turistica nella Certosa di San Lorenzo, allo storico padulese Vincenzo Maria Pinto, sugli aspetti inediti storico-artistici di Padula, al presidente della Pro Loco Teggiano Biagio Matera, con un report sull’esperienza della manifestazione “Alla Tavola della Principessa Costanza” e al restauratore Antonio D’Elia, con la presentazione del restauro al museo della tomba Francone.
Il convegno, moderato dal direttore del Museo Marco Ambrogi, sarà concluso dagli interventi dell’assessore regionale al Turismo Corrado Matera e dal Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, S.E. Monsignor Antonio De Luca.
Nel corso della serata, in cui verranno presentati i risultati della seconda campagna di restauri della cappella dell’Addolorata al Museo, finanziati dalla Banca Monte Pruno, si riscopriranno i tesori nascosti delle due città d’arte valdianesi, indagandone l’importanza storico-artistica e la maggiore fruizione a livello turistico e collaborativo. Il momento culturale sarà anche l’opportunità per presentare al pubblico il report delle attività svolte dal Museo Diocesano nel 2016 e quelle previste per il nuovo anno, con la prossima apertura della sezione museale di Policastro Bussentino.
– Chiara Di Miele –
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