A 30 anni dalla morte, Gaetano Scirea, capitano della Juventus e della Nazionale che fu Campione del Mondo nell’82, viene celebrato a Torino, presso lo Juventus Stadium, con una mostra interamente dedicata alla sua carriera, dove è stata portata anche la Coppa del Mondo vinta 37 anni fa.
Presente alla cerimonia in onore del fuoriclasse anche Tommaso Pellegrino, sindaco di Sassano, Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e membro dello Juventus Club Montecitorio. Pellegrino, bianconero sfegatato, ha avuto modo di incontrare i familiari di Scirea, la moglie Mariella e il figlio Riccardo, presenti per all’anteprima di presentazione della mostra tenutasi ieri pomeriggio. Da oggi, invece, tutti potranno visitare l’allestimento dedicato ad una figura particolarmente amata negli anni da tifosi juventini e non.
“Ho partecipato a Torino alla cerimonia in ricordo di un grande e indimenticato Campione a 30 anni dalla sua prematura scomparsa – dichiara Pellegrino -. Il suo ricordo e il suo esempio sono ancora presenti nel cuore di tanti, soprattutto in un momento in cui nel calcio c’è sempre meno spazio per i sentimenti. Gaetano Scirea è stato un professionista esemplare e un uomo con grandi doti umane. Mi ha fatto molto piacere abbracciare la moglie Mariella e il figlio Riccardo, che con grande amore continuano a mantenere vivo il suo ricordo“.
Ricordiamo che Scirea perse la vita il 3 settembre del 1989 a Babsk, in Polonia, in seguito ad un drammatico incidente stradale. La mostra nello Juventus Stadium è composta da 14 fotografie provenienti dagli archivi di “Hurrà Juventus” che ritraggono il campione insieme ai suoi compagni, tra cui Dino Zoff.
– Chiara Di Miele –