Sono trascorsi 70 anni da quando il Comitato di Liberazione Alta Italia proclamò l’insurrezione in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le truppe partigiane attive nel Nord di attaccare i presidi fascisti e tedeschi imponendo la resa.
“Arrendersi o perire!”, la parola d’ordine di quel giorno. Il Comitato di Liberazione Nazionale prese il potere in nome del popolo italiano e mandò a morte tutti i gerarchi fascisti, tra cui anche Mussolini.
Un giorno entrato nella storia della nostra nazione, che ci parla di unità. E di libertà.
La Resistenza Partigiana non può restare un argomento nelle pagine ingiallite dei nostri libri di storia, proviamo a calarla nel nostro vissuto, in ciò che sta accadendo in Italia ora.
E’ Liberazione quando superiamo i pregiudizi e dimostriamo il nostro lato umano, quando le tragedie non ci lasciano indifferenti, quando, di fronte a 700 morti, capiamo che è necessario mettere in campo iniziative concrete a favore dell’accoglienza e dell’inclusione.
E’ Liberazione quando siamo aperti ed ospitali nel posto in cui abitiamo, quando la diversità dell’altro non ci fa paura.
E’ Liberazione quando amiamo la nostra patria, per la quale tanti hanno dato la vita, quando amiamo il tricolore ed in questo simbolo forte ci sentiamo davvero un popolo unito.
E’ Liberazione quando insegniamo alle nuove generazioni la stupenda storia della Resistenza, quando la memoria diventa viva, pulsante, testimonianza quotidiana.
E’ Liberazione oggi.
Ci sono avvenimenti che segnano tappe fondamentali nella nostra storia: il 25 aprile è uno di questi.
Il coraggio di essere liberi: questo è l’insegnamento sul quale oggi vogliamo riflettere.
Abbiamo il dovere di ricordare tutti coloro che si sono sacrificati per la democrazia e per la libertà. Abbiamo il dovere di raccontare.
In questo giorno, pensiamo a quanto sia bella la nostra Italia unita, difendiamola sempre, difendiamola da attacchi e parole infamanti che vogliono cancellare il coraggio e il valore di tanti uomini, di tante donne, di tanti giovani e ragazzi, di tante vittime innocenti.
Non facciamoci togliere la bellezza di questo giorno, non permettiamolo a nessuno.
Buona Festa della Liberazione e buon cammino verso la vera Libertà a tutti.
– Filomena Chiappardo –