E’ un dato importante e brillante quello che emerge dall’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione della Banca Monte Pruno a seguito dell’approvazione del Bilancio relativo al 2017. 3,2 milioni di euro di utile di esercizio netto è il positivo risultato che mette in evidenza il costante lavoro, fatto di impegno e sinergia, con cui l’istituto di credito ha affrontato un anno delicato contrassegnato dall’operazione di fusione con la ex BCC di Fisciano e dall’apertura delle due nuove filiali a Padula Scalo e a Salerno.
Un ampliamento del territorio di competenza che non ha scalfito il percorso di crescita intrapreso dalla Banca Monte Pruno da diversi anni che, bilancio dopo bilancio, continua a denotare la straordinaria forza e la lungimirante capacità dell’istituto, di chi lo coordina e dell’intera squadra che, quotidianamente, mette al centro della propria azione esclusivamente l’interesse di soci e clienti. Anche per il 2017, dunque, la Banca Monte Pruno si conferma ai vertici delle classifiche di settore del panorama bancario nazionale, risultando come una delle due più grandi realtà del Credito Cooperativo del Sud, così come confermato dall’Annuario del Credito Cooperativo 2017.
125 dipendenti, 18 filiali, una raccolta complessiva superiore ai 710 milioni di euro, gli impieghi prossimi ai 500 milioni di euro, un montante di 1,2 miliardi di euro, sono i numeri che testimoniano la solidità della Banca Monte Pruno. Un cammino di costante crescita che “proseguirà con umiltà“, come sostengono i vertici dell’istituto di credito, il Presidente Anna Miscia e il Direttore Generale Michele Albanese.
Un cammino contrassegnato dall’umiltà e dal perseguimento di risultati sempre più da record, come conferma ai microfoni di Ondanews Antonio Pandolfo, Vice Direttore dell’Area Mercato della Banca Monte Pruno.
– Chiara Di Miele –
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