Il 20 e 21 maggio il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo celebra la seconda edizione della Festa dei Musei sul tema “Musei in Contes[x]t: raccontare l’indicibile nei musei”. Durante la Festa, nella serata del 20 maggio, si svolge la tredicesima edizione della Notte europea dei Musei con l’apertura serale straordinaria, al costo simbolico di 1 euro.
La Certosa di San Lorenzo a Padula aderisce all’iniziativa e sarà aperta dalle ore 19.30 alle ore 22.30 (ultimo ingresso alle ore 22.00), con l’apertura straordinaria della Foresteria Nobile e della Cappella di Sant’Anna.
Un nuovo aspetto della Certosa sarà, inoltre, offerto al pubblico: quello vissuto da chi lavorava per assicurare il sostentamento quotidiano ai Padri che vivevano una vita contemplativa e di clausura all’interno del monumento, provvedendo quindi non alla loro vita spirituale, ma alla vita pratica. In questo nuovo itinerario sarà possibile visitare alcuni ambienti normalmente interdetti alle visite: le scuderie, la falegnameria, i forni e la sala delle conserve. Attualmente l’ambiente dei “Forni” ospita un’installazione di arte contemporanea dell’artista Myriam La Plante, dal titolo “Procede tutto secondo i piani”, realizzata nel 2003 nell’ambito della Rassegna triennale “Le Opere e i Giorni”.
Il Comune di Padula aderisce all’iniziativa con l’apertura, dalle ore 20.00 alle ore 24.00, del Museo Civico Multimediale e della Casa Museo Joe Petrosino al costo di 1 euro.
Alla visita in Certosa e nelle attività di accoglienza e accompagnamento nei Musei saranno presenti gli studenti del Liceo Scientifico “Carlo Pisacane” di Padula impegnati nelle attività di alternanza scuola-lavoro.
“Continuano le attività di promozione del patrimonio culturale e museale di Padula – hanno sottolineato l’assessore alla Cultura Filomena Chiappardo e il consigliere delegato al Turismo Settimio Rienzo – La Notte dei Musei rappresenta un ulteriore momento di collaborazione con il Liceo ‘Pisacane’ di Padula, particolarmente impegnato sui temi riguardanti la valorizzazione dei beni culturali”.
– Paola Federico –